Analisi di due opere.

1

Lucio Fontana, concetto spaziale,attesa.

L’opera scelta è una della serie di concetti spaziali su cui ha operato l’artista nel biennio ’64-65. La tela, bianca e pura ha solo un grande squarcio al centro, un taglio netto e verticale.

Il tema è la spazialità, intesa tramite il “portale” che con il suo taglierino Fontana apriva sulla tela. I suoi squarci erano intesi come dei buchi verso un altrove, verso la terza dimensione spaziale che la tela da sola non poteva rappresentare con immediatezza. Tramite uno strumento comune (taglierino) si oppone al materialismo dilagante e dimostra che nulla è ormai più durevole

“Risemantizzazione”

Il metodo con il quale abbiamo affrontato l’opera è stato quello di contrastare il tentativo di aprirsi verso una nuova dimensione, ricucendo e tentando di impedirlo, trasformando così il significato nel suo opposto. Come si osserva
il tentativo fallisce al momento stesso in cui si mette in atto, le cuciture
non sono in grado di tenere e lo squarcio resta visibile. L’atto di opporsi al nuovo è destinato a fallire.

2

Marcel Duchamp,
Ruota di bicicletta ePaysage a Blainville.

Il punto di partenza è questa volta l’analisi di un opera molto importante messa in in relazione con un’altra molto meno conosciuta, entrambe parte del patrimonio della Galleria Nazionale. L’artista in questione è stato, ed è tutt’oggi, criticato e spesso odiato per il suo “non aver creato nulla di artistico”.

Questa sopra è la famosa “ruota di bicicletta” un ready-made dell’artista tra i più famosi. E’ la prima scultura definibile come dinamica e offre la possibilità ai visitatori di essere fatta girare.

Questo è invece il “Paysage a Blainville” , un opera precedente al periodo del ready-made, nel quale si può chiaramente leggere una capacità pittorica da non disdegnare.

“Commistione”

Il frutto della nostra ricerca è una sovrapposizione delle due opere, che tende a sottolineare quanto il disappunto che si prova nei riguardi della ruota metta invece in ombra gli aspetti di un artista che generalmente il visitatore medio ricerca ( abilità pittoriche, nell’uso del colore e tutto ciò che c’è nel classico).
Perciò chi è Duchamp? Duchamp è un artista completo. Con questa ricerca dimostriamo però quanto poco interessi il retroscena dell’artista al visitatore che si accanisce nei confronti di ciò che non comprende, del ready-made.

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